Oltre 14mila spettatori per la lirica, 7mila ai concerti. Baratta: Piacenza ora è a livello internaz
Un bilancio tutto in attivo quello tracciato per la stagione lirica, sinfonica e di balletto del Teatro Municipale, anche in termini di affluenza del pubblico: 3 gli spettacoli di danza, per un totale di 2488 presenze; 11 le rappresentazioni di concertistica (6835 spettatori); 7 le recite di lirica (14198 presenze). «L'Amministrazione comunale di Piacenza - ha affermato l'assessore alla cultura Stefano Pareti - avviando lo scorso anno la collaborazione con la Fondazione Toscanini, ha posto le premesse per questo risultato che soddisfa le attese artistiche e di pubblico». «Mai come in questa prima stagione - ha proseguito Pareti - gli spettatori piacentini e quelli provenienti dall'esterno (molto numerosi) hanno potuto assistere a così grandi esibizioni liriche, sinfoniche e di balletto». «Si è riusciti a coniugare qualità e quantità , innovazione e tradizione, realtà locali e internazionali: il Teatro Municipale, mentre si avvia al 200esimo anno delle sue attività, è divenuto il fulcro della vita culturale piacentina. Mantenendo questo elevato livello di offerta, potrà sempre più divenire lo strumento fondamentale per la promozione della nostra terra e della nostra cultura. E di questo ringraziamo la Fondazione Toscanini». Sulla stessa falsariga il commento del direttore della Fondazione Toscanini, Gianni Baratta. «I dati dimostrano che l'obiettivo dello sviluppo di livello nazionale e internazionale del Teatro Municipale è stato pienamente conseguito. Sul piano della produzione, vorrei rimarcare la presenza di grandi artisti e, nel contempo, il lavoro fatto insieme ai giovani con il “Geloso Sincerato” allestito dal Conservatorio Nicolini per la regia di Enzo Dara e i corsi “Danzar Verdi” tenuti da Giuseppina Campolonghi». «Abbiamo scelto di investire sulla piacentinità - ha proseguito Baratta -, esportando molti titoli come è giusto che sia per un grande teatro che merita un'attenta e continua valorizzazione. In tal senso, particolarmente preziosa è la collaborazione con la Provincia e il Comune di Piacenza, specificamente con l'assessorato alla Formazione, per il coinvolgimento delle scuole: è questo l'approccio corretto per avvicinare i ragazzi al teatro ». Il cartellone musicale del “Municipale” ha offerto quest'anno un calendario con nomi ed eventi di assoluto rilievo come Lorin Maazel (a Piacenza in due occasione, l'ultima il 7 maggio scorso con musiche per coro e orchestra di Verdi, Mendelssohn e Dvorak) e il grande Mstislav Rostropovic (che il 13 gennaio ha diretto brani di Giuseppe Verdi). Altro personaggio di assoluta importanza Jose Carreras che il 22 aprile in Duomo, ha partecipato al concerto per coro e orchestra La stagione lirica ha invece presentato 5 nuove produzioni, tra le quali spiccavano l'Aida di Verdi per la regia di Franco Zeffirelli e la Messa da Requiem di Verdi diretta da Mstislav Rostropovich e il Rigoletto di Verdi con l'attesissima regia di Marco Bellocchio.
|