Reggi: immorale premiare gli evasori, vanno perseguiti
Al sindaco Reggi proprio non piacciono quei condoni fiscali per le tasse locali - Ici e tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) - inseriti negli ultimi emendamenti alla legge finanziaria del governo: «E' disgustoso e immorale. Berlusconi vuole premiare i furbi? Se ne assuma la responsabilità e non la scarichi sui sindaci. Io non farò nessuna sanatoria per Ici e tassa rifiuti anche a costo di rimetterci introiti». Tolleranza zero contro gli evasori, è l'opinione di Reggi, «vanno perseguiti tutti e mi sto dotando degli strumenti per poterci riuscire con efficacia».
Nell'ampio ventaglio di sanatorie fiscali previste dai maxi-emendamenti presentati l'altro ieri dal relatore della Finanziaria, Lamberto Grillotti, ci sono anche quelle per l'evasione di alcune imposte locali di pertinenza dei Comuni come l'Ici (imposta comunale sugli immobili) e la tassa sui rifiuti solidi urbani. Gli enti locali, si legge negli emendamenti, possono stabilire «la riduzione dell'ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonché l'esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni». Le agevolazioni possono essere introdotte anche in caso di procedure di accertamento già in corso. L'obiettivo principale è recuperare risorse in tempi di vacche magre per tutti i livelli di governo, da quello centrale fino alle municipalità. Ma a queste condizioni il sindaco di Piacenza preferisce farne a meno. Giudica i condoni «disgustosi e immorali nei confronti dei tanti cittadini onesti che pagano le tasse fino in fondo». Dunque, da parte del nostro Comune nessun ricorso, dichiara solennemente, alle sanatorie per Ici e tassa sui rifiuti. Casomai, è quella di una severa lotta agli evasori la strada che bisogna intraprendere. Sul punto Reggi informa che l'amministrazione «si sta dotando degli strumenti per perseguire» chi non paga le tasse comunali. Non anticipa nulla, ma, da quanto si è appreso, a Palazzo Mercanti si stanno guardando intorno per cercare società specializzate nel recupero dell'evasione che diano garanzie di risultato. Sarebbero chiamate a sostituire la Gestor, che ha operato in questi anni sulla base di una convenzione con il Comune giudicata però del tutto insoddisfacente. La linea, dunque, è tracciata: tolleranza zero con chi evade, e disco rosso alle sanatorie: «Non sono disposto a recuperare risorse finanziarie con i condoni», s'impunta Reggi. «Se il governo e Berlusconi lo vogliono fare a livello nazionale, lo facciano pure. Ma di queste cose da “Repubblica delle banane” a Piacenza non voglio sentir parlare».
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