Putzu, candidato con Monti: pochi posti nelle strutture protette
«Chiedo al consiglio comunale un impegno bipartisan per colmare la carenza di posti letto a disposizione degli anziani nelle strutture protette».
L'appello viene da Filiberto Putzu del Gruppo misto comunale e candidato al Senato con la lista "Con Monti per l'Italia". Dati alla mano, il consigliere ed esponente di Piacenza che Verrà ha indetto una conferenza stampa, accompagnato dal collega medico Luigi Cella (geriatra), per fare il punto sulla situazione "anziani" in seguito al «disaccreditamento del Maruffi costato 68 posti per non autosufficienti nel Distretto sanitario urbano», che significa non poter godere dell'integrazione regionale al costo della retta.
Citando l'assessore alle Politiche sociali Giovanna Palladini, «che aveva promesso il recupero dei posti attraverso il ricollocamento in altre strutture convenzionate», il consigliere tiene a precisare che in realtà «Solo 31 sono stati spalmati in altre realtà cittadine, mentre 30 saranno distribuiti nelle residenze del territorio provinciale - e sottolinea -, con gravi problemi per gli stessi anziani che si sentono sradicati dal loro ambiente abituale e dalle loro amicizie, un peso anche per le loro famiglie costrette a spostarsi per vedere i loro cari».
Manca però un'altra decina di posti, rileva il consigliere «per i quali gli anziani dovrebbero affidarsi a centri in forma totalmente privata con i pesanti costi che ne conseguono».
La carenza di posti appare sempre più pesante considerate le proiezioni per il futuro.
Putzu snocciola le statistiche (Istat 2010) per suffragare la sua analisi: «A Piacenza gli ospiti in strutture sono il 2,8 per cento della popolazione anziana, contro il 3,1 della media regionale - e comparando i dati riferiti alla popolazione over 75 -. Il dato percentuale dell'intera provincia è del 12,44, quello urbano è del 12, mentre nella Regione Emilia Romagna è l'11,1, la differenza sembra lieve ma quando la trasformiamo in dato numerico parliamo di decine o centinaia di persone».
Comunque numeri che dimostrano «come Piacenza abbia bisogno di nuove strutture».
In città (sempre fonti Istat 2010) ogni 100 over 75 tre vivono in case protette, comunità alloggio e Rsa; 27 vivono al domicilio «ma non sono autonome in almeno una delle attività quotidiane»; 70 vivono in casa e sono autonomi.
Ciò che più allarma il consigliere Putzu sono le previsioni demografiche «dicono che entro il 2030 la popolazione anziana aumenterà, e un terzo degli anziani in Regione avrà oltre 80 anni». La speranza di vita nel 2005 era, per gli uomini di 77 anni, per le donne di 83. Nel 2030 sarà di 81 anni per gli uomini e di 83,6 per le donne.
Per questo la politica, dice lanciando l'appello «deve dare una risposta, bipartisan, a questa criticità in rapidissimo aumento. Chiedo che l'assessore Palladini ponga il problema nella conferenza sociosanitaria dove i Comuni dettano gli indirizzi all'Ausl».
Maria Vittoria Gazzola LIBERTA' 07/02/2013
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