Comunicato stampa di Piacenza che Verrà del 29 maggio 2012
COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE PIACENZA CHE VERRA'.
Massimo Trespidi, il Presidente della nostra Provincia, stringe la mano al nuovo sindaco del Comune di Piacenza Paolo Dosi. Atto dovuto: il presidente della provincia DEVE coordinare la propria azione con quella del comune capoluogo. Non è un atto dimostrativo del voler fare bene; e’ un atto DOVUTO.
Orbene, alla luce di tutto ciò non può passare inosservata la frase del Presidente Trespidi che, argomentando sull’incontro con Dosi e rivolgendosi al nuovo sindaco di Parma Pizzarotti (argomento inceneritore) afferma testualmente:”deve tornare con i piedi per terra perchè la campagna elettorale è finita”. Che frase infelice, e grave ! Proprio da queste sue parole prende spunto il nostro intervento su Trespidi perchè una tale frase sottintende e lascia trasparire proprio ciò che la gente teme ed ha rifiutato con il non voto. Chiediamo a Trespidi : cosa significa “la campagna elettorale è finita e bisogna tornare con i piedi per terra?” Significa forse che durante la campagna politica è concesso dire di tutto, e raccontare frottole ai cittadini per accattivarsi il voto? Parafrasando il suo slogan elettorale, vuol forse dire che “a campagna elettorale finita OCCORRE tornare con i piedi per terra” ? (sic!). Nel caso non fosse, a questo punto chiediamo spiegazioni a Trespidi. Alla luce del suo programma politico, ci spieghi – stando con i piedi per terra – cosa ha fatto finora nei suoi tre anni di presidenza per coordinare l’azione di Provincia e Comune di Piacenza e per valorizzare e migliorare il nostro territorio. Cosa ha fatto , di suo, Massimo Trespidi oltre ad apparire come figura di rappresentanza? Spieghi in che modo ha lavorato attivamente e con risultati concreti per Piacenza, al di là dei frequenti auto-accreditamenti per idee e progetti non addebitabili alla sua paternità. Ci dica a che punto sono i suoi progetti per la linea veloce Piacenza-Milano e per Milano Expo 2015, vista l’amicizia e le affinità valoriali che lo legano al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni (ricordate la foto nello studio dell’amico al Pirellone? )
Non solo: vogliamo conoscere meglio le nomine fatte dal presidente Trespidi. Vogliamo sapere quali persone e perché, sono state nominate a capo di determinati ruoli ed enti. Vogliamo inoltre sapere se non usa l’auto blu, come aveva promesso in campagna elettorale.
Trespidi, con la sua infelice frase “la campagna elettorale è finita e bisogna tornare con i piedi per terra” , se la è proprio andata a cercare…Visto che ormai è “con i piedi per terra” da anni come Presidente della Provincia, pagato con i soldi di noi contribuenti, ci illumini su ciò che aveva promesso e ciò che ha finora fatto. Se non lo farà sarà spontaneo e corretto pensare che anche lui, come tanti altri, in fase di campagna elettorale ci ha “abbindolato” con false dichiarazioni e progetti. In attesa di un pubblico bilancio delle cose fatte (ben oltre ormai il metà mandato) , suggeriamo al Presidente Trespidi di fare almeno piu’ attenzione alle cose che dice, perchè chi scrive, sia come facente parte di un’Associazione e ancor più della comunità di cittadini, vuole fatti e non vacue parole o avventate affermazioni, raggiungimento di obiettivi ed opere, e non solo foto di rappresentanza. Associazione Piacenza che Verrà Piacenza 28 maggio 2012
da LIBERTA' del 29 maggio 2012 "Piacenza che Verrà": Trespidi che cosaha fatto più di foto e autocelebrazioni? «Fatti e non vacue parole o avventate affermazioni, raggiungimento di obiettivi e opere, e non solo foto di rappresentanza». Anche l'associazione "Piacenza che Verrà" entra in polemica con il presidente della Provincia Massimo Trespidi dopo l'acuminato botta e risposta tra il leader dell'associazione, Filiberto Putzu, e lo stesso Trespidi, accusato di «presenza impalpabile» in campagna elettorale e di non aver portato valore aggiunto al risultato del candidato Paparo (Pdl). Parole che collocano Putzu fuori dal partito, è stata la replica del presidente della Provincia. A cui ora Piacenza che Verrà indirizza una critica specifica all'operato amministrativo partendo da una sua frase sul tema inceneritore di Parma, quando, riferendosi al neo sindaco grillino della città ducale Pizzarotti, ha affermato: «Deve tornare con i piedi per terra perchè la campagna elettorale è finita». «Frase infelice e grave», secondo l'associazione, perchè «sottintende proprio ciò che la gente teme e ha rifiutato con il non voto: significa forse che durante la campagna politica è concesso dire di tutto, e raccontare frottole ai cittadini per accattivarsi il voto? ». «Alla luce del suo programma politico», incalza Piacenza che Verrà, «ci spieghi - stando con i piedi per terra - cosa ha fatto finora nei suoi tre anni di presidenza per coordinare l'azione di Provincia e Comune e per valorizzare e migliorare il nostro territorio. Cosa ha fatto, di suo, Massimo Trespidi oltre ad apparire come figura di rappresentanza? Spieghi in che modo ha lavorato attivamente e con risultati concreti per Piacenza, al di là dei frequenti auto-accreditamenti per idee e progetti non addebitabili alla sua paternità. Ci dica a che punto sono i suoi progetti per la linea veloce Piacenza-Milano e per Milano Expo 2015, vista l'amicizia e le affinità valoriali che lo legano al presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni (ricordate la foto nello studio dell'amico al Pirellone?). Non solo: vogliamo conoscere meglio le nomine fatte dal presidente Trespidi. Vogliamo sapere quali persone e perché, sono state nominate a capo di determinati ruoli ed enti. Vogliamo inoltre sapere se non usa l'auto blu, come aveva promesso in campagna elettorale». E ancora: «Visto che ormai è "con i piedi per terra" da anni come presidente della Provincia, pagato con i soldi di noi contribuenti, ci illumini su ciò che aveva promesso e ciò che ha finora fatto. Se non lo farà sarà spontaneo e corretto pensare che anche lui, come tanti altri, in fase di campagna elettorale ci ha "abbindolato" con false dichiarazioni e progetti».
da Quotidiano Libertà del 30/05/2012
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